Foto realizzata alle Giornate dei Giovani Consumatori di Bologna, 1980.
è una mostra nella quale ho cercato di documentare lo spirito che mi ha accompagnato durante gli anni di lavoro, anni in prevalenza dedicati ai temi del cibo, qui ridotto a unico testimone. Una ristretta selezione di foto e di elaborazioni fotografiche, con poche didascalie, mostrate come indizi per entrare nel mio fare.
Qui, come nella mostra, non ho presentato i filmati realizzati negli stessi tempi, lavori di ripresa e montaggio che pure hanno scandito la mia attività.
Gli anni indicati nel titolo non coincidono con l'arco di tempo documentato: i 25 anni sono riferiti alla quotidianità del lavoro, i 35 sono il tempo fino alla mostra del 2015. Quindi, gli anni '70, che pur sono presenti, sono considerati come... apprendistato!
Ricc Sabba
L'esposizione
si estende sulla destra >>>
Apertura Ricc Sabba
Sopra: la luce attraversa corpi traslucidi, o opachi, tagliati
in strati sottili: questo è un gioco di lunga data, semplificato dal
digitale. Ho chiamato questo tipo di immagini 'lucegrafie'. Realizzate
in gran parte tra il 2002 e il 2005.
A sinistra:
Borghetto Aurelio, Roma 1972
Borghetto Aurelio, Roma 1972
Sopra: 'Per l'eau, per l'age',
foto-grafica digitale, 2002.
A sinistra:
'Tavola apparecchiata', n dimensioni, 2007.
'Tavola apparecchiata', n dimensioni, 2007.
A destra 'Coca Cola', stuoia fotografica, 1970
Sopra: una immagine in false 'n dimensioni' costruita con un fico d'India e diversi specchi in occasione della mostra del 2015. Le 'n dimensioni' sono una tecnica digitale non codificata nei software. Nelle 'n dimensioni', che sono del 2007 e anni seguenti, l'immagine viene riproposta in porzioni che hanno ciascuna una propria prospettiva che, ai margini, combina perfettamente con la porzione adiacente.
Alla sinistra:
'Cipolla e melanzane', n dimensioni, 2007.
'Cipolla e melanzane', n dimensioni, 2007.
A sinistra e a destra:
'lucegrafie', di frutti e di verdure.
'lucegrafie', di frutti e di verdure.
Spadellata di piatti Curcio. 2015
Mille diapositive di piatti per una delle mille collane di ricette del noto editore, realizzate negli anni '90, che ora non trovano altra funzione che essere rimestate nella memoria, per una fuga dal cibo cotto rappresentato, mai edibile.
A sinistra:
Solomon Malangu Freedom College, SoMaFCo,
Campo profughi dell'African National Congress,
Mazimbu, Morogoro - Tanzania, 1982
Solomon Malangu Freedom College, SoMaFCo,
Campo profughi dell'African National Congress,
Mazimbu, Morogoro - Tanzania, 1982
'Con i piedi nel piatto'
realizzato in occasione degli aiuti internazionali alle popolazioni colpite nel 2004 dallo tsunami nell'oceano indiano. Montaggio digitale di un''impronta', di quelle che negli anni '80 realizzavo su carta fotografica.
Grafiche di origine fotografica, realizzate per Coop.
Vi presento Carlo Astarita, mio nonno materno. Perché sta qui? Perché era un fornaio, anzi, come precisava, direttore di forno, prima in Italia e poi, coi bastimenti, negli Usa, per... fare fortuna! Si sposò, nacque mia madre, poi, rispettando modelli oggi lontani, tornò per combattere la Grande Guerra. Caporale in fureria, ebbe un dito, un occhio e un orecchio lesi: gli andò bene, insomma, e guadagnò una vita difficile, come tanti italiani, negli anni a seguire.
Leggo che nel 1973 Nathaniel Wyeth, americano, inventa la bottiglia di plastica: praticamente ieri! Noi italiani siamo grandi consumatori di acqua in bottiglia, non siamo certo i responsabili dell'inquinamento da plastica, però... facciamo la nostra parte!
