Il nostro Afganistan


Volevo scrivere qualcosa sulla nostra tragica e purtroppo anche farsesca missione di pace (comprata) in Afghanistan. Basandomi sulle date avrei voluto dimostrare come la risposta del nostro governo alle accuse mosse dal Time sia poco convincente. Poi mi sono fatto prendere dalla lettura delle decine di commenti che i lettori del Figaro hanno fatto all'articolo che parla della vicenda e dell'uccisione di dieci soldati francesi causati dal fatto che gli italiani si erano "scordati" di rivelare che passavano fior di dollari ai talebani purché se ne stessero calmi. Avrei voluto esprimere la mia indignazione per un governo che fa la guerra e dice che è in missione di pace, che compra la pace perché non può sopportare politicamente la guerra e che infine, preso da un'ossessione di segretezza e nascondimento, tace anche ai propri alleati la circostanza. Avrei voluto esprimere la mia indignazione per i morti vittime del nulla, delle mene levantine tipiche di chi sappiamo e di qualche slogan, ripetuto salmodiando. Ma ho trovato un intervento sul blog del Figaro, tradizionale quotidiano della destra francese, che dice le cose molto meglio. Per questo lo riporto, tradotto letteralmente:
"Ciò che ho letto mi ha sconvolto...
Questo abbrutito di Berlusconi e la sua banda di ladri hanno dovuto comprare la loro tranquillità di fronte all'opinione pubblica italiana e questo ha condotto al disastro per i nostri soldati!
Se davvero il contingente francese non è stato avvisato è un disonore e un gravissima ferita a un minimo di solidarietà europea.. è scoraggiante.
Queste persone sono dei bari, degli irresponsabili disposti a tutto... la solidarietà e la fiducia sono state tradite e questo avrà delle conseguenze.
L'Italia di oggi è un misto di mafia e Mussolini e comincia a puzzare.
Bisognerà occuparsene prima che questo porti al disastro."
Mi sembra perfetto.


Alberto Capece Minutolo