Nota: I testi in tondo sono di Ricc Sabba, alias di Riccardo Sabbadini. I testi in corsivo sono di amici oppure ripresi dal web e, dove noto, riportano il nome dell'autore. |
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Pagina dedicata all'arte ![]() |
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Aggiornato 22/01 |
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Fauna e insetti persi con la coltivazione industriale![]() |
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Ho visto
Babylon, non ho capito cosa ho visto. Uscito, ho detto non mi è
piaciuto, troppa amerika che si parla addosso. Un minestrone che ti
accoglie con una doccia di merda d'elefante, in una villa una festa
dionisiaca dove ritrovi l'amerika che vuol emulare Roma caput mundi,
tutto in un deserto trasformato in multi set cinematografico e una
marea di comparse, gli schiavi. Nella prima metà del film,
serratissima, prevale un contesto storico e sociale e va via senza
incertezze e con un suo carattere. Poi il contesto passa in secondo
piano e la seconda parte è una storia d'amore segnata dalla droga, con
un fallito tentativo, forse sarcastico, di rappresentare i gironi
dell'inferno. Non riesco a dire tutto, è un-a colossal-e babilon-ia che
dura 3 ore, con morti e vivi di tutti i tipi! Il titolo è giusto per un
film che, forse, aspirava ad essere il Ben-Hur dell'industria del
cinema americano nel passaggio dal muto al sonoro.![]() |
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Somiglia al gioco dell'oca. La filosofia ha prodotto la scienza che ha
prodotto la tecnologia attraverso soluzioni matematiche. Intanto i
matematici, mentre inventavano un sacco di giocherelli comodi come il
computer, hanno analizzato percorsi matematici in uso che o non hanno
soluzione o non sono logici, per esempio sembrano completi ma non lo
sono. Un po' come dire che so fare ma non so perché funziona.. e quindi
non so dove andare! Vuoi vedere che serve di nuovo la filosofia? Amnesty: "Al culmine di una crisi politica di lunga data, il Perú è entrato in una spirale di violenza senza fine. Dopo che il presidente Castillo, lo scorso dicembre, ha annunciato lo scioglimento del parlamento, la situazione è precipitata. A seguito della successiva proclamazione dello stato d'emergenza, diverse persone sono scese in piazza per protestare. La risposta delle autorità è stata usare il pugno duro contro le persone che manifestavano. Quasi 50 persone sono morte e il numero di feriti continua a crescere. Tra le vittime ci sono molti minorenni. Diversi giornalisti sono stati aggrediti e privati delle loro attrezzature, perché non dovevano raccontare quello che stava accadendo". |
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"La maggior parte dei segnali non viaggia dagli occhi verso il cervello, viaggia in senso opposto, dal cervello verso gli occhi. Quello che succede è che il cervello si aspetta di vedere qualcosa, sulla base di quanto è successo prima e quanto sa. Elabora un'immagine di quanto prevede gli occhi debbano vedere. Questa informazione è inviata dal cervello verso gli occhi, attraverso stadi intermedi. Se viene rilevata una discrepanza tra quanto il cervello si aspetta e la luce che arriva agli occhi, solo in questo caso i circuiti neuronali mandano segnali verso il cervello. Dagli occhi verso il cervello, cioè, non viaggia l'immagine dell'ambiente osservato ma solo la notizia di eventuali discrepanze rispetto a quanto il cervello si attende./ ... / Quello che vediamo, in altre parole, non è una riproduzione dell'esterno. E' quanto ci aspettiamo corretto da quanto riusciamo a cogliere. Gli input rilevanti non sono quelli che confermano ciò che già sapevamo. Sono quelli che contraddicono le nostre aspettative". Carlo Rovelli - Helgoland - Adelphi 2020 | ||
Comunque sia andata questa cattura poco interessa: il terzo Matteo nazionale, con un tumore al colon oggi non il Matteo più pericoloso, avrà tempo e modo e voglia di sbottonarsi la memoria o no? Inoltre, se cerchiamo conferme abbiamo una sponda di verifica ma se è vero che è l'unico detentore di alcune verità.. potrà inventare quel che vuole! Come altri mafiosi hanno fatto in passato. | Quattro donne ammazzate in questo fine settimana. Facciamo una cosa, lo stesso spazio che l'informazione dedica all'Ucraina dedichiamolo a questa nostra tragedia, lo stesso e non di più. |
Nigeria. Uccidere bambini perché nati da stupri di jaidisti? |
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Arrestato Matteo Messina Denaro. C'è una sorta di perfezione nella successione degli eventi in questo nostro paese: si riaprono i processi dopo cinquanta anni a responsabili morti e quando sono in fin di vita si arrestano mafiosi che sanno delle stragi e delle implicazioni dei politici. | Valentina A. La vita è un'arte oscura anche quando si manifesta in tutto il suo chiarore. |
Valentina A.
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Shamsia Hassani, Afghanistan ![]() |
Titoli che, comunque vada, restano.![]() |
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Il paradosso della pena per Alfredo Cospito muove anche i TG Rai. L'ergastolo ostativo per un attentato senza conseguenze porta a considerazioni gravi, opposte all'obiettivo che dovrebbe avere ogni sentenza. Lascia pensare il contrario, che a parità di pena inflitta si debba mirare al massimo danno, o tragedia. Follia. |
Sono alla settima dose, vedo solo draghi trasformati in meloni. Che incubo! |
Parcoricco. ..cambiare simbolo all'8 marzo? ![]() |
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Parcoricco. I nidi di pettirosso, qui nella terza foto, a destra, sono senza forma e enormi mentre il nido del
merlo, che è un uccellone rispetto al pettirosso, è più piccolo e ha
linee così regolari che la sua forma l'abbiamo presa a modello di nido. ![]() ![]() |
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Mikela Broggio Janvier 2023.. des nouvelles d'Ivan Alocco. Ivan est aujourd'hui (6 janvier) à son 16° jour de grève de la faim. Il va bien, il prend du sucre dans l'eau à la place des repas et aussi du sel la matin, ce qui lui évite une tension trop basse, avec des vertiges (la tension la plus basse qu'il a eu jusqu'à là a été de 80 et 50). Le taux de glucose dans le sang est encore ok, les toxines sont pourfois un peu hantes, mais rien de préoccupant. Pour garder ses forces, il a arrété le sport et les promenades, ce qui fait qu'il s'ennuie enormement.. du coup il lit beaucoup. Il y e quelques jours, notre compagnon a eu une petite embrouille avec un maton qui n'a pas voulu que l'auxi qui distribue les repas lui donne des dosettes de sucre, mais aprés qu'Ivan a parlé avec le capitaine des matons, la situation est réglée. Les matons et d'autres détenus continuent à lui "faire la morale" (en mode "ca ne sert à rien, pense à ta santè"), mais il est déterminé dans sa démarche, malgré sa préoccupation pour la santé et meme la vie di Alfredo. Pour lui écrire: Ivan Alocco, n. d'écrou 46355 M.A. de Villepinte 40, avenue Vauban 93420 Villepinte France |
Cinquant'anni! Dopo cinquant'anni si riaprono le inchieste sui casi Mazzotti e Orlandi. Riapriamo i casi a responsabili morti. Bravi. |
Mikela Broggio Presidio alla corte di Appello, Loukareos, giovedi 12/01 ore 11, in vista dell'annuncio del verdetto nel caso degli anarchici Dimitris Chatzivasiliadis e Vangelis Stathopoulos per la partecipazione all'ORA (Organizzazione Rivoluzionaria di Autodifesa). Sono stati affissi striscioni in via Messologiu, Exarhia e sul ponte di Mustoxidis ad Atene. Solidarietà con lo sciopero della fame di Alfredo Cospito contro il 41-bis, dal 20/10/2022. Solidarietà con lo sciopero della fame e della sete di Thanos Chatziangelou. Solidarietà con gli 11 detenuti politici turchi, in sciopero della fame dal 07/10/2022. "Ci sono momenti in cui il silenzio è un invito al delitto. Ci sono momenti in cui il silenzio è complicità". G. Ibrahim Abdallah |
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Trovo questo testo nella pagina FB di Betty Stocchino/Non è successo niente
un testo educativo sull'uso impropio delle parole. - Generale Agamennone. - Nestore, che notizie porti? - Ho fatto come mi
avete comandato, ho setacciato la Grecia portandovi gli uomini più
valorosi per salpare verso gli infidi Troiani e riprenderci Elena. -
Ben fatto. Chi hai portato? - Solo i migliori, mio re. Qui abbiamo
Achille figlio di Peleo, il soldato perfetto e invincibile. - Molto
bene. - Qui c’è Aiace Telamonio, forte come cento uomini. - E poi? - E
poi Ulisse, sovrano di Itaca, la cui astuzia sono certo contribuirà a
farci vincere questa guerra. - E poi? - E poi Giulio. - Giulio? -
Giulio. - Che ha Giulio? - Giulio ha un tumore. - Ottimo! E dicci,
Giulio, com’è essere un guerriero? - No, guardate, ci dev’essere stato
un equivoco… - Non hai un tumore? - No, no, quello ce l’ho. - E allora.
- No, è che non sono un guerriero. - Impossibile. - Giuro. Mai tenuto
in mano una spada in vita mia. Impaglio sedie giù a Corinto. - Se hai
un tumore sei un guerriero. Funziona così. Non si scappa. - Guardi, io
ho provato a spiegarlo pure all’amico suo eh, ma questo appena ha
saputo che ho un tumore mi ha caricato su una nave e m’ha portato qua.
Io non so combattere. - Sciocchezze. Stai o non stai combattendo la tua
personale difficile guerra contro la malattia? - No, mi sto curando. -
Si sta curando. È pure modesto il nostro piccolo soldatino, il nostro
piccolo Capitan Peloponneso. E dov’è sto tumore? - Al pancreas. - Ma
abbiamo superguerriero! - Okay basta. Ho capito cosa sta succedendo. -
Sta succedendo che tu marcerai con le prime linee. Eroico come
dev’essere ogni malato grave. - No, che prime linee, oh! - A fianco dei
nostri altri valorosi guerrieri. - Scusi eh, per curiosità: quanti
uomini malati di tumore
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compongono l’esercito greco? - No, che prime linee, oh! - A fianco dei nostri altri valorosi guerrieri. - Scusi eh, per curiosità: quanti uomini malati di tumore compongono l’esercito greco? - Un 70% direi. - Agame’. - Cosa? - Sentite, voi vi siete incastrati in un’orrenda retorica popolare. Apprezzo che mi sosteniate in questa… - Battaglia. - Malattia. - Ma io sono solo un… - Condottiero. - Malato di cancro. E in quanto tale sono… - Fiero. - Dio Nisio! Fragile, sono debole, sto una merda. C’ho pure dei giorni buoni eh, ma certi altri non ho manco la forza di alzarmi dal letto per pisciare. Non potete caricarmi pure di sta responsabilità. - Che responsabilità? - Quella di essere un guerriero. Peggio, di essere il vostro guerriero. Quella di dover vincere per forza una battaglia che vi siete inventati contro una malattia nei confronti della quale ho pochissimo controllo. - Ma vedrai che non muori. Sei un gladiatore, un lottatore. - E se muoio? - Be’, se muori hai perso. - Perso che? - La tua battaglia. - Ecco, io vorrei, se non è un problema, morire senza sentirmi pure uno stronzo. Si può? Senza sentirmi uno sconfitto e un perdente, senza sentirmi colpevole di non aver fatto abbastanza. |
Come se crepando avessi fallito una task aziendale o perso una finale olimpica. Con voi che sbirciate nella fossa scuotendo la testa e dite “non ce l’ha fatta”, “è stato sconfitto”, “ha perso la sua battaglia”. Ma oh, ma che deve fare un povero cristo per morire senza dover finire incastrato dentro il vostro giudizio? Avere un tumore è una merda. Non ci sono lati positivi, non ci sono momenti eroici. Essere deboli, essere in balia, crepare persino, fa parte dell’esperienza. E se io mentre sto ai minimi termini devo pure sembrare sto cazzo di Brad Pitt in Troy per far contenti voi è la fine. - Ma noi lo diciamo per infonderti coraggio. - E finite col diffondere l’idea che se uno è fragile è malato. Che se uno non guarisce è debole. Che se uno non ce la fa è perché non è abbastanza forte. Che se muori è perché fondamentalmente sei una pippa. Ma che razza di società è una società che non mi dà più il diritto di essere debole? Manco a Sparta s’azzarderebbero. E lì buttano contro gli scogli i ragazzini con l’erre moscia. Che fate? - Prendiamo le misure per l’armatura. - Ho la sensazione che non abbiate afferrato il concetto. - Ullalà, stiamo dimagrendo? - Benvenuto mortale, nel regno dei morti. Io sono Ade. - Dieci minuti! - Cosa? - Dieci minuti e m’ha beccato una freccia sulla spiaggia. Non ho manco visto da dove arrivava. Stavo pure in remissione, porca mignotta… - Mi dispiace. - E adesso sti stronzi diranno che sono stato un eroe, un guerriero, un combattente che ha perso la sua battaglia. E la gente continuerà a credere che morire di malattia sia un atto di resa. - Se ti può rasserenare qui nell’Averno non esiste giudizio. Voi siete tutti uguali di fronte alla morte. - Meno male. Scusi, ma quelli? - Ah, quelli. Quelli purtroppo non dipendono da me. Passano l’eternità masturbandosi sugli spiriti che arrivano quaggiù. Ignorali se puoi. - Anime dannate? - Quasi, giornalisti. | ||
Va be',
Spielberg, il regista delle grandi favole, ha partorito il topolino: se
volete il mito cercatelo nella sua filmografia, c'è davvero imbarazzo
nella scelta, ma non in The Fabelmans. In questo film ho visto un
vecchio privo di ogni stimolo creativo, privo di autocritica, privo di
ritmo, che si racconta in un contesto famigliare agiato e sociale
comune all'america, anche razzista, di quei tempi. Al meglio si può
descrivere come un film pulsante, capace a momenti dicoinvolgere lo spettatore per poi lasciarlo qua e là appisolare. Valentina A
Scultura in bronzo di Medea. Lei esercita i suoi poteri magici, rabbia e vendetta (da Wikipedia) |
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Questo
ragazzo di vent'anni salva la cratura di quattro mesi e la foto
trasmette una umanità e una determinazione estrana alle istituzioni,
prodighe di parole mai di fatti. Il naufragio di migranti è uno degli ormai innumerevoli avvenuti tra Libia e Sicilia. ![]() |
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2023, non ci resta che la fortuna! Chi sta per il 13, chi per il 17, mentre il 23 ha messo sempre tutti d'accordo. Non è più così: qualcuno prevede che sarà un buco nero! ..mah..! Vogliono far svanire il numero di buon auspicio per eccellenza? Mettiamoci un 20 moltiplicatore davanti e.. speriamo di farcela! Auguri! |
TG Rai, dalle notizie indirizzate e aggiustate a mezze notizie tra tante cazzate. |
Chi ha inventato il libero amore. ..forse il tema non si può ridurre agli ultimi due tre secoli, bisogna andare due tre millenni indietro. O, meglio ancora, evitare origini comode alla cultura attuale e considerare il libero amore una aspirazione naturale. |
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